In questo articolo analizziamo i Multivitaminici Speciali per Uomini: Quali sono le particolarità? Perché un integratore specifico per il sesso maschile?
Indice
Perché utilizzare un multivitaminico specifico
La maggior parte dei multivitaminici che possiamo trovare sul mercato sono sviluppati con una serie di vitamine e minerali generici, utili sia per le donne che per gli uomini.
Indipendentemente dalle esigenze nutrizionali, dato che guide della commissione europea che stabiliscono il fabbisogno giornaliero di nutrienti, non fanno distinzione tra i sessi.
Figura I. Valori di riferimento dei nutrienti per adulti.
Raccomandazioni per gli uomini
Alcuni enti internazionali legati all’ambito sanitario, come l’ IoM americano, stabiliscono raccomandazioni leggermente diverse a seconda del sesso, dato che la maggior parte dei nutrienti richiesti dagli uomini hanno una quantità superiore rispetto alle donne:
Figura II. DRIS di vitamine in funzione del fascia di età e del sesso. In rosso si evidenziano alcune differenze tra gli uomini e le donne nella stessa fascia di età.
Metabolismo basale in entrambi i sessi
Questo è dovuto in gran parte al fatto che gli uomini possiedono una maggior quantità di massa magra rispetto alle donne, un fattore direttamente collegato al consumo metabolico a riposo.
Figura III. Correlazione positiva tra kg di massa senza grasso (asse X) e il consumo metabolico a riposo (asse Y). Più la massa magra è magra, più il tasso metabolico è elevato.
Ma anche standardizzando la massa magra, gli uomini hanno un maggior consumo metabolico che le donne, alcuni meccanismi che regolano i processi REDOX dell’organismo sono sovraespressi negli uomini.
Figura IV. Differenze nel consumo energetico a riposo tra uomini e donne (A) e dopo il controllo della variabile “massa magra” per evitare l’insufficienza nelle misurazioni (B). Gli uomini hanno un maggior RMR rispetto alle donne, indipendentemente dalla massa magra.
Bisogna adattare le esigenze
Il dispendio metabolico è il risultato di un gran numero di processi che rilasciano energia e questa viene persa sotto forma di calore.
Ebbene, dato che gli uomini hanno un “metabolismo accelerato” rispetto alle donne, hanno bisogno di più cofattori e di conseguenza, un maggior consumo di vitamine e minerali.
Logicamente, alcuni multivitaminici possono non avere le quantità sufficienti di alcuni nutrienti, perché in questo modo possono rivolgersi ad un ampio spettro di consumatori senza rischi.
HSN ti offre una novità, attento.
Ultimate Men’s Multi
Ultimate Men’s Multi è nato per soddisfare le esigenze specifiche di micronutrienti degli uomini.
Figura V. Distribuzione del consumo di nutrienti, i valori di soglia e il legame con disturbi per infra o sovra consumo.
Figura VI. Ultimate men’s multi.
- In questo prodotto troverai un’alta concentrazione di vitamine, minerali e oligoelementi.
- Inoltre, contiene estratti erbali concentrati, appositamente selezionati per far fronte alle esigenze specifiche degli uomini.
È stato sviluppato considerando l’obiettivo del multivitaminico:
Cosa contiene Ultimate Men’s Multi?
Ultimate Men’s Multi è stato formulato con spettro completo di vitamine.
Tutte con quantità raccomandate e sufficienti per soddisfare il fabbisogno giornaliero (ad eccezione della vitamina K che apporta il 53% dei VNR per la sua alta prevalenza negli alimenti di uso generalizzato).
Oltre alle vitamine, Ultimate Men’s Multi contiene minerali come lo zinco e oligoelementi come lo iodio o il selenio, specialmente selezionati per il loro meccanismi d’azione sul metabolismo degli uomini.
Contiene acidi grassi come l’Acido Alfa-Lipoico; coenzima Q10, colina e inositolo (considerati pseudo vitamine per il loro carattere nutrizionale e per il ruolo che svolgono nell’organismo) oltre ad una serie di estratti erbali.
Tra i nutrienti che contiene possiamo evidenziare una selezione dei seguenti per l’alto grado di specificità per gli uomini:
- Zinco
- Iodio e Selenio
- Colina
- Coenzima Q10
- Saw Palmetto
- Resveratrolo
- Semi di uva
Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale che svolge numerose funzioni nel mantenimento metabolico dell’organismo.
Uno degli effetti dello zinco che più interessa gli uomini è la sua proprietà di aumentare le concentrazioni di testosterone, che è un ormone direttamente legato alle performance sessuali e all’aumento della quantità di massa muscolare.
Il rapporto tra lo zinco e l’equilibrio del sistema androgeno è complesso, in quanto devono essere considerati diversi processi, come la conversione del colesterolo in ormoni sessuali e i domini dello zinco nei recettori cellulari.
Studi condotti nel secolo scorso, quando il controllo dei comitati etici era minore, hanno permesso di determinare che le concentrazioni di testosterone negli uomini diminuivano drasticamente quando venivano sottoposti a una restrizione dietetica sul consumo di zinco, determinando un’alterazione delle concentrazioni di questo minerale nell’organismo.
Figura VII. Relazione tra le concentrazioni di leucociti di zinco e testosterone all’inizio, dopo 8 e 20 settimane di severa restrizione dietetica di zinco.
L’efficacia dello zinco sul mantenimento delle concentrazioni di testosterone è stata avallata da enti di massima autorità come l’IoM e la EFSA, per questo motivo l’uso è completamente giustificato, e soprattutto se consideriamo che in dosi moderate (240mg di solfato di zinco al giorno) ha la capacità di aumentare le concentrazioni di testosterone degli uomini eugonadali (cioè, senza disturbi ai testicoli).
Figura VIII. Effetti del consumo di Zinco prima (blu) e dopo 50 giorni (verde) sulla densità degli spermatozioi, concentrazioni di zinco e testosterone.
Iodio e Selenio
Parte del nostro dispendio energetico quotiano, è regolato dal metabolismo tiroideio.
Le alterazioni della sinstesi degli ormoni tiroidei (ipotiroidismo clinico o subclinico), conducono a un peggioramento generale dello stato di salute e alla riduzione del tasso metabolico basale.
Figura IX. Meccanismo semplificato della sintesi endogena delgi ormoni tiroidei.
Si occupa di iodinare la tirosina per formare MIT, DIT che successivamente si uniscono per formare l’ormone attivo (T3).
Carenze di questi elementi portano ad alterazioni della sintesti degli ormoni tiroidei e ad alterazioni ormonali negli uomini.
Perché l’importante è garantirne il consumo, tenendo presente che la principale fonte di iodio nella dieta è il sale iodato e molte persone non lo usano.
Colina
La colina è un nutriente essenziale coinvolto in vari processi nell’organismo, principalmente:
- Nella sintesi dei neurotrasmettitori (acetilcolina).
- Nei processi di transmetilazione (attraverso la trimetilglicina).
- Integrando le membrane lipidiche delle cellule (in forma di fosfatidilcolina).
- Contribuendo all’assorbimento dei grassi (grazie alla presenza di fosfatidilcolina nella bile).
La colina è necessaria per il mantenimento dell’equilibrio dell’organismo, e la sua carenza è associata ad alterazioni del normale funzionamento cognitivo, disturbi epatici (NAFLD ed epatosteatosi), aumento delle concentrazioni di omocisteina e conseguente aumento del rischio di soffrire un incidente cardiovascolare potenzialmente letale…
Coenzima Q10
Il coenzima Q10 è un chinone che nell’organismo agisce come catalizzatore della catena di trasporto degli elettroni e partecipa alla respirazione mitocondriale, quindi è essenziale per ottenere energia dal sistema ossidativo, sì, parlo con voi, atleti di endurance.
Non solo il muscolo cardiaco, già sappiamo che le riduzioni di coenzima Q10 influiscono negativamente sul suo funzionamento, ma anche dello scheletrico, perché la deplezione di coenzima Q10 conduce all’insorgenzia di mialgia e fatica.
Inoltre, la supplementazione con coenzima Q10 è stata associata ad aumenti delle sue concentrazioni nei testicoli, maggior densità e motilità degli spermatozoi, che può migliorare la fertilità maschile, causa di uno dei cinque tentativi insoddisfacenti di concepimento.
Figura X. Forest-plot in cui vengono mostrati gli effetti del consumo di Coenzima Q10 sulle oncentrazioni di spermatozoi nello sperma e la loro motilità. A destra indica gli effetti positivi.
Saw Palmetto
Gli acidi grassi del saw palmetto hanno dimostrato la capacità di esercitare una funzione inibitoria dell’enzima 5-alfa-reduttasi, controllando la riduzione di testosterone a DHT e può avere effetti positivi su:
- L’iperplasia prostatica benigna.
- LUTS (sintomi del tratto urinario inferiore come la disuria negli adulti)
- Alopecia androgenetica.
- Potenza sessuale (per l’inibizione parziale del fosfodiesterasi-5, che permette maggiori concentrazioni ossido nitrico e di conseguenza un maggior flusso di sangue al pene).
Resveratrolo
Si tratta di uno stilbenoide che è stato associato ad importanti effetti antiossidanti, antinfiammatori e neuroprotettivi in modelli in vivo, ed è attualmente considerato uno dei principali nutrienti con effetti anti-invecchiamento che esistono grazie alla sua interazione con le fosfodiesterasi, la proteina AMPK e SIRT1.
Figura XI. Meccanismo biomolecolare che spiega le interazioni di resveratrolo con bersagli anti e pro-infiammatori e gli effetti sulla salute.
Estratto di Semi di Uva
Molto ricchi di proantocianidine che hanno un effetto positivo su:
- Il metabolismo del glucosio (migliorando la sensibilità all’insulina)
- Il metabolismo dei lipidi (reducendo LDL-c e aumentando l’HDL).
- Aumentando la biodisponibilità intracelluare di ossido nitrico per far fronte alla sovrapproduzione di superossidi da parte del NOS.
Figura XII. Effetti del consumo di proantocianidine e antociani sul metabolismo del glucosio e dei lipidi.
Referenze Bibliografiche
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