Vitamina C: Effetti della sua Carenza nell’Organismo

L’organismo non è in grado di immagazzinare la vitamina C, ma soffre le conseguenze della sua carenza, anche se in persone sane non ci sono segni che un alto consumo possa avere gravi effetti collaterali. In ogni caso, si può fare riferimento a qualche disturbo gastrico di tipo colica, nausea e, al massimo, diarrea non eccessivamente grave. Un’osservazione diversa dovrebbe essere fatta nel caso di pazienti con emocromatosi, che è un disturbo metabolico caratterizzato principalmente da un’anomalia, eccessivo accumulo di ferro, che la vitamina C potrebbe contribuire ad accentuare, causando gravi alterazioni in diversi tessuti.

Quello su cui ci sono segni evidenti è il contrario, cioè quando l’organismo soffre di una chiara carenza di vitamina C, un nutriente che fornisce molti fattori positivi per il suo corretto funzionamento quotidiano.

Sintomi della carenza di vitamina C

Quando l’organismo non dispone della quantità sufficiente di questa vitamina, una serie di punti critici cominciano a soffrire sperimentando i cosiddetti segni di carenza; alcuni dei più rappresentativi, per la loro costanza o gravità, sono:

Ma ovviamente la forma più vera e seria di una carenza di vitamina C è lo scorbuto, una malattia nutrizionale che colpisce soprattutto gli adulti malnutriti. Si manifesta sotto forma di debolezza generale, infiammazione delle gengive, anemia, irruzione di piccole macchie viola sulla pelle, artrite, guarigione incompleta delle ferite e caduta di alcuni denti.

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