Ti presentiamo gli integratori sportivi più per i test fisici o prove di efficienza fisica nei concorsi, che ti aiuteranno ad affrontare al meglio questa “gara”.
Se ti stai preparando per un Concorso Pubblico per entrare nelle Forze Armate e dell’Ordine, queste informazioni sono di tuo interesse.
Indice
Test Fisici Concorsi Pubblici
Generalmente, tutti i test fisici nei concorsi pubblici hanno una prova di corsa.
Di solito possono essere di due tipi: resistenza e velocità.
D’altra parte, questa prova rappresenta molto spesso il cavallo di battaglia di molti aspiranti, dato che si parte da una preparazione atletica anteriore, e tenendo in conto la pubblicazione del bando, è possibile che il voto finale alla fine non sia quello che ci aspettiamo.
Tuttavia non bisogna arrendersi e anche se il nostro obiettivo, a seconda delle circostanze speicifiche, non sia quello di ottenere un “10”, quello che però dovremmo fare è stabilire come referenza un 7 o un 8 e non scendere più in basso.
Ovviamente, tutto dipenderà anche dal resto delle prove (per esempio nel caso dei pompieri), dato che la messa a punto di questo test potrebbe essere a scapito di altri test di forza…
Integratori Sportivi per i Test Fisici dei Concorsi Pubblici
Che ruolo giocano questi integratori?
Naturalmente, spero che nessuno speri di arrivare all’ultimo giorno di preparazione “senza aver fatto i compiti”, come se solo qualche accortezza possa essere sufficiente per ottenere successo. Perché questo non funziona così...
Invece funziona così…
Possono aiutare?
Certo che sì…
Anche se io continuo nella mia convinzione: dal momento in cui decidi che affronterai un concorso pubblico, a tua vita cambia (deve) verso un’impostazione più controllata e più routinaria.
Che integratori assumere per i test fisici?
In questo articolo mi concentrerò soprattutto su integratori che permettono di:
- Potenziare il rendimento.
- Migliorare il recupero.
In riferimento a quanto detto in precedenza, non userò il condizionale, la tua vita gira in torno a quello che hai pianificato. Di conseguenza, anche la tua dieta e il controllo alimentare dovranno essere monitorati. Infatti, se così non è tutto sarà molto più complicato… Ed è proprio ciò che non vogliamo.
Bene, in questo contesto, l’efficacia di questi integratori aumenta.
- Il primo gruppo sarebbe formato da: caffeina, creatina, beta-alanina e carboidrati.
- Il secondo, e con il fine di migliorare il recupero: proteine in polvere, ma anche carboidrati.
Caffeina
La caffeina è la miglior sostanza ergogenica per migliorare le prestazioni sportive in modo acuto, cioè, subito dopo averla assunta. Nonostante ciò, è vero anche che può provocare un’elevata tolleranza quando non dosata correttamente.
D’altra parte, si potrebbe dire che la nostra genetica influisce sul fatto di essere più o meno “reattivi” alla caffeina, esistono adirittura casi in cui si è rivelata inutile. Anche se in generale non è l’esito più comune.
La caffeina è un potente stimolante che agisce a livello del sistema nervoso centrale, che ha un impatto sulla nostra fisiologia e da cui si ottengono, fra gli altri, i seguenti effetti:
- Aumenta la concentrazione,
- Aumenta lo stato d’allerta,
- Affina i nostri sensi,
- Migliora la capacità di risposta,
- Riduce la sensazione di fatica,
- Provoca uno stato transitorio di euforia,
Come vedi, sono tutti benefici che possono potenziare le tua competenza. Con riferimento a quest’ultimo punto, ti consiglio di utilizzarla solo quando strettamente necessaria, non per abitudine. Un uso abbastanza efficace potrebbe essere 2-3 volte alla settimana.
Creatina Monoidrato
La creatina è un altro integratore “must” che qualsiasi persona che studia dovrebbe avere nel suo arsenale. È stato scientificamente dimostrata la sua efficacia rispetto all’aumento delle performance sportive.
Adesso la domanda da un milione di dollari, cosa noterò prendendo creatina?Beh, in linea di massima poco o niente, mi spiego meglio. Devi assumerla in modo continuativo per “riempire” le tue cellule di creatina e in modo tale che questa possa aiutarti nella risintesi di energia.
Tuttavia, dal momento in cui inizi a prenderla e parallelamente continui ad evolverti nei tuoi allenamenti, potrai essere in grado di realizzare più ripetizioni di bench press o pull-up , ma anche guadagnare qualche secondo in più sul cronometro… Quello che sicuramente otterrai è il miglioramento nel recupero muscolare.
Prendi la tua dose, o anche una divisa in due, come più preferisci, in qualsiasi momento. Non è necessario prenderla in combinazione con i carboidrati, né realizzare una pausa dalla creatina.
Ah, e se hai sentito qualcosa riguardo la ritenzione dei liquidi, è vero. Relativamente a questa questione, bisogna dire che questo succede a livello intracellulare con un aumento di peso di massimo mezzo chilo circa…
Beta Alanina
I test di forza, come nel caso dei pull-up sono di carattere anaerobico lattacida, questo significa che produciamo una quantità di idroni che acidificano l’ambiente intracellulare e diminuiscono il nostro rendimento. D’altra parte, anche la corsa genera acidità.
L’effetto principale che potenzia le prestazioni sportive e che produce la beta-alanina è quello di prolungare lo sforzo ad alta intensità per un periodo di tempo maggiore fino all’esaurimento. In genere, si tratta di sforzi tra 1-4 minuti.
Questo significa, aumentare la resistenza muscolare, sia a livello cardiopolmonare che per quanto riguarda il numero di ripetizioni.
La beta-alanina è un integratore che si può assumere a lungo termine, quindi l’uso può essere continuativo, per ottenere i suoi effetti: aumentare le riserve di carnosina muscolare, che evita la caduta del pH muscolare durante l’esercizio fisico intenso.
Se sei vegano o vegetariano, dovresti assumere beta-alanina.
Si consiglia assumere una dose divisa durante la giornata con il fine di evitare la parestesia (per esempio, dividere la dose in mini-dosi da 1 grammo e prenderlo con i pasti).
Carboidrati
Relativamente a questo punto, lo divideremo in due tipi: ad azione rapida o come “carica”.
All’interno del gruppo ad assorbimento rapido ci possono interessare i gel. Infatti, sono l’ideale da prendere poco prima di realizzare uno sforzo impegnativo, come può essere la corsa.
In altri momenti, come ad esempio nel nostro pasto quotidiano pre-allenamento, vanno assunti 2 ore prima dell’inizio della routine, in questi casi sceglieremo farina di riso. Possiamo utilizzare anche avena a colazione, per prepare un porridge.
Se il nostro allenamento dura più di 60 minuti, o si tratta di un giorno di allenamento pesante, come potrebbe essere il caso di una serie di corsa, optiamo per introdurre una bevanda intra-allenamento, a base di carboidrati ad assimilazione veloce e in più con sali minerali.
Dobbiamo assicurarci che si tratti di una soluzione all’8% per poterla considerare bevanda isotonica, bevanda che va assunta nel momenti di riposo.
Un’altra opzione valida per aumentare le concentrazione senza interferire con l’osmolarità della bevanda è utilizzare carboidrati di ultima generazione, tra questi, la destrina ciclica altamente ramificata è la più efficace.
Proteine in Polvere
La funzione che compiono i frullati di proteine in polvere non è altro che aiutare a completare il fabbisogno giornaliero di questo macronutriente.
Infatti, rappresenta un sostegno nella tua alimentazione, e quindi, i frullati proteici vanno considerati come un tipo di proteine in più. All’interno del catalogo di HSN, potrai trovare divesi tipi di proteine.
Nella successiva immagine ti aiutiamo a scegliere la tua, a seconda di: Materia Prima, Quali Assumere, Quando Assumerle e Secondo quali Obiettivi.
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