Tra i Sali di Calcio, quali sono i più biodisponibili?
Indice
Perché il calcio va assunto in forma di sale?
Perché non solo calcio?
Le forme di calcio commercializzate sul mercato non sono mai a base di calcio puro in forma ionica (Ca2+), ma vengono vendute in forma di sali, come il citrato di calcio [(C6H6O7)2Ca3·4H2O].
Ciò è dovuto al fatto che il calcio ha una carica elettrica positiva, che deve essere corretta per mantenere l’elettroneutralità del nutriente.
Dato che il sodio ha una carica positiva, viene stabilizzato dal cloruro che ha una carica elettrica negativa. Questo avviene allo stesso modo nell’organismo, con il fenomeno noto come “gap anionico” che mantiene la neutralità elettrica degli elementi con una valenza mancante.
Figura VI. Formula di calcolo del gap anionico per mantenere l’elettroneutralità
I sali che formano i legami e i complessi di calcio sono sviluppati per migliorare fattori come la solubilità e la stabilità nell’ambiente interno, osmolarità, assorbimento…
Esiste un sale migliore rispetto agli altri?
Uno dei grandi errori che commettono i consumatori è pensare che un sale svolge azioni diverse rispetto ad un altro:
“…il carbonato di calcio è meglio per le ossa e il citrato di calcio per il funzionamento delle cellule…”
No! Il sale, il complesso, determina esculsivamente la cinetica del minerale nell’organismo e alcune proprietà organolettiche.
Ma quando arriva al sangue è già stato scisso e gli effetti nell’organismo vengono prodotti dallo stesso composto, il calcio, indipendente dalla forma da cui proviene.
Dobbiamo basarci su due criteri per selezione un sale così come qualsiasi altro minerale:
Contenuto elementare
Mi spiego:
Quando si forma il sale non si crea in un rapporto di 1:1, a volte i rapporti sono diversi per ottenere quelle proprietà di cui parlavamo, pertanto ci sono sali di calcio come il citrato che contengono il 21% del suo contenuto di calcio elementare, e altri come il gluconato che contengono solo il 9%.
Biodisponibilità
Più ce n’è, meglio è, perché in questo modo verrà eliminata una quantità inferiore e sarà maggiore la percentuale raggiungerà il sangue, che è quello che ci interessa.
Anche se a volte la biodisponibilità è espressa con numeri esatti, la verità è che dipende da una pluralità di fattori intrinseci ed estrinseci, per cui è molto più corretto definire la biodisponibilità in termini come (alta/media/bassa).
Risultati
Entrambi i fattori devono essere ponderati con dati basati sul nostro contesto per determinare quale sia più appropriato, perché:
Normalmente una bassa biodisponibilità è asocciata a maggiori disturbi gastrointestinali derivati dal consumo, quindi il mio consiglio è cercare una fonte con un’alta biodisponibilità e successivamente considerare il contenuto elementare.
Quali sono i Sali di Calcio?
Sul mercato esistono diverse presentazioni di calcio, analizziamo le più diffuse esponendo in modo semplice i pro e i contro:
Carbonato di Calcio
Pro:
- Molto economico.
- Alto contenuto elementare.
- Buona biodisponibilità.
Contro:
- Richiede un ambiente acido per l’assorbimento.
- Malassorbimento in situazioni di:
- Digiuno
- Persone con malattie infiammatorie intestinali.
- Persone che utilizzano inibitori della pompa protonica (come l’omeprazolo) o sali di frutta regolarmente (ipocloridria).
Citrato di Calcio
Pro:
- Buona quantità di contenuto elementare.
- Massima biodisponibilità.
- Si assorbe indipendentemente all’ambiente dello stomaco (anche basico)
Contro:
- Leggermente più caro rispetto al carbonato.
- In formato capsule, compresse o tavolette la quantità da assumere per raggiungere la dose efficace può essere molto alta.
Calcio corallino
Pro:
- Gli stessi del carbonato
Contro:
- Gli stessi del carbonato, ma:
- È molto più caro.
- I creatori dei “claim” attributi a questa forma di calcio sono stati denunciati per pubblicità ingannevole.
Spoiler: Il calcio corallino è carbonato di calcio.
Lattato di Calcio
Pro:
- Buona disponibilità (equiparabile al carbonato).
- Buona solubilità.
Contro:
- Basso contenuto elementare che ostacola l’uso pratico.
Gluconato di Calcio
Pro:
- Buona disponibilità (equiparabile con il carbonato).
- Buona solubilità.
Contro:
- Contenuto elementare molto basso che ostacola l’uso pratico.
Acetato di Calcio
Pro:
- Economico.
- Buon contenuto elementare.
- Si assorbe indipendentemente dall’ambiente.
Contro:
- Poca ricerca sugli umani.
Cloruro di Calcio
Pro:
- Buon contenuto di calcio elementare.
Contro:
- Pensato per soluzione intravenosa.
Fosfato Tricalcico
Pro:
- Alto contenuto elementare.
Contro:
- Moderata biodisponibilità.
- Elevata eliminazione nell’organismo grazie al legame con i fosfati.
- Limitata solubilità.
Il Citrato di Calcio e il Carbonato di Calcio
Quale scegliere dipende dalle condizioni del consumatore e dal formato del prodotto:
Citrato di Calcio
Il citrato di calcio è, in generale, superiore al carbonato di calcio, anche se contiene circa la metà del suo contenuto elementare. La sua biodisponibilità è molto alta grazie al complesso che forma con l’acido citrico, il che significa che non è necessario un ambiente acido nello stomaco per il suo corretto assorbimento.
Carbonato di Calcio
Il carbonato di calcio è preferibile in caso di insufficienza renale cronica per la sua capacità di unirsi ai fosfati ed essere eliminato per via renale, oltre al suo alto contenuto elementare, anche se richiede il consumo con i pasti per poter sfruttarlo.
Tabella Riassuntiva Sali di Calci
Sale | Contenuto Elementare | Biodisponibilità | Note |
Carbonato di calcio | 40% | Alta | – Utile in caso di malattia renale cronica. – Richiede il consumo in combinazione con i pasti. |
Citrato di calcio | 21% | Alta | – Utile per malattie intestinali. – Può essere assunto a digiuno o da persone con ipocloridria. – Non aumenta il rischio di nefrolitiasi in persone sane. |
Lattato di calcio | 13% | Alta | – Basso contenuto elementare. – Poco uso pratico. |
Gluconato di calcio | 9% | Alta | – Basso contenuto elementare. – Poco uso pratico. |
Cloruro di calcio | 27% | Alta (intravenoso) | – Uso clinico. – Poco contenuto elementare per il somministro. |
Acetato di calcio | 25% | Alta (mancanza di ricerche) | – Potenzialmente un’opzione da considerare. – Assenza di ricerche sugli umani. – Poco uso pratico attualmente. |
Fosfato tricalcio | 38% | Moderata | – Bassa biodisponibilità rispetto ad altre opzioni. – Più caro. |
Nuovo Citrato di Calcio di RawSeries
Il problema principale riportato nella letteratura clinica sul citrato di calcio è che, poiché ha circa la metà del contenuto elementare del suo diretto concorrente, il carbonato, è di difficile applicazione poiché è necessario somministrare ai pazienti numerose compresse per raggiungere la dose stabilita.
Formato in polvere
Per questo motivo, da HSN abbiamo sviluppato un prodotto a base di citrato di calcio RAW, in modo da poter ottenere le quantità di calcio necessaria attraverso l’uso di una pratica polvere, che non richiede il consumo di molte compresse, perché non illudiamoci, è un problema per molte persone a causa dell’avversione che genera:
Figura VII. Citrato di Calcio di RawSeries.
Maggior biodisponibilità
Ti offriamo tutto il buono di una formula con la più alta biodisponibilità di calcio sul mercato, nel formato più adatto al suo uso, in modo da poter superare il principale ostacolo che presenta, che è la necessità di utilizzare una grande quantità di compresse per raggiungere una dose efficace.
Figura VIII. Jaime Hidalgo utilizzando i prodotti RawSeries.
Alta solubilità
La solubilità di questo sale di calcio è buona, permette di uniformare la miscela in acqua a temperatura ambiente senza la necessità di diluirla eccessivamente, è comodo da bere in quanto può essere utilizzato a stomaco vuoto senza problemi di assorbimento e senza la necessità di utilizzare succhi di agrumi per potenziarlo.
Adatto ai Vegani
Naturalmente il prodotto è adatto alle diete vegane e vegetariane.
Questo rappresenta un grande vantaggio, perché si tratta di un settore della popolazione che non consuma latticini e che di solito presenta un consumo di calcio molto al di sotto della quantità giornaliera raccomandata.
Senza Allergeni
Inoltre non contiene allergeni come glutine, uova, soia, pesce o frutta a guscio, il che lo rende una scelta eccellente per le persone allergiche, intolleranti e/o sensibili a questi alimenti.
Fonti bibliografiche
- Balk, E. M., Adam, G. P., Langberg, V. N., Earley, A., Clark, P., Ebeling, P. R., … Dawson-Hughes, B. (2017). Global dietary calcium intake among adults: a systematic review. Osteoporosis International, 28(12), 3315–3324.
- Ross, A. C., Manson, J. A. E., Abrams, S. A., Aloia, J. F., Brannon, P. M., Clinton, S. K., … Shapses, S. A. (2011). The 2011 report on dietary reference intakes for calcium and vitamin D from the Institute of Medicine: What clinicians need to know. Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, 96(1), 53–58.
- Straub, D. A. (2007). Calcium supplementation in clinical practice: A review of forms, doses, and indications. Nutrition in Clinical Practice, 22(3), 286–296.
- Wasilewski, G. B., Vervloet, M. G., & Schurgers, L. J. (2019). The Bone—Vasculature Axis: Calcium Supplementation and the Role of Vitamin K. Frontiers in Cardiovascular Medicine, 6, 6.
Voci Correlate
Sai qual è il legame tra Calcio e Vitamina D per la salute? Scorpilo in questo link.
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Benefici - 100%
Contro - 100%
Biodisponibilità - 100%
Contenuto elementare - 100%
Citrato di calcio - 100%
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