Oggi trattiamo una questione che suscita molti dubbi e non c’è da stupirsi: “Siamo diabetici, possiamo assumere integratori alimentari? Ci sono restrizioni?”
Indice
- 1. Diabete, una malattia del metabolismo generalizzata
- 2. Quali sono i rischi del diabete?
- 3. Integratori e diabetici, amici o nemici?
- 4. Quali sono gli integratori utili per diabetici?
- 5. Diabetici e integratori a base di carboidrati
- 6. Quali sono i carboidrati più appropriati per i diabetici?
- 7. Creatina per diabetici
- 8. Altri integratori per migliorare le prestazioni sportive
- 9. Referenze Bibliografiche
Diabete, una malattia del metabolismo generalizzata
Il diabete è una malattia metabolica causata dall’incapacità del’organismo di mantenere l’omeostasi del glucosio, e per la quantità di carboidrati che consumiamo la nostra glicemia aumenta senza controllo.
Figura I. Curva dopo un test per via orale di tolleranza al glucosio in pazienti diabetici (trattati e non trattati con insulina) e controlli (non diabetici). (Jato et al., 2018).
Il diabete ha principalmente due grandi “versioni”:
- Diabete tipo I: Una malattia autoimmune che si sviluppa dalla nascita, che implica che il sistema immunitario altera la funzionalità delle cellule pancreatiche che producono insulina. L’ormone che regola la quantità di glucosio nel sangue.
- Diabete tipo II: Una malattia metabolica che sviluppa quando il pancreas produce insulina, ma le cellule epatomuscolari si densibilizzano e non rispondo a quest’ormone.
Immagina di essere una persona che sta inviando un WhatsApp a un amico, l’insulina è il messaggio:
- Un diabetico tipo I non riuscierà mai ad inviare il messaggio perché non internet sul telefono, quindi non c’è ma un “segnale”.
- Un diabetico tipo II invia il messaggio, ma il suo amico lo ha bloccato, quindi non riceverà mai il messaggio.
In entrambi i casi il WhatsApp non viene ricevuto, ma per motivi diversi.
Attualmente, l’OMS ha lanciato l’allerta diabete definendolo una “pandemia silenziosa”, perché il numero di diabetici è aumentato di quasi 4 volte negli ultimi 30 anni.
Figura II. Infografia dell’organizzazione Mondiale della Sanità sul diabete (WHO, 2018).
Quali sono i rischi del diabete?
Il diabete non controllato, predispone allo sviluppo di condizioni potenzialmente letali, normalmente associate ad alterazioni del sistema cardiovascolare (nefropatia diabetica, ischemia periferica, ictus e infarto).
Figura III. Sal Fuld in azione. Ex giocatore professionista della MLB con Diabete mellitus tipo I diagnosticato da 10 anni.
Integratori e diabetici, amici o nemici?
Molti sportivi che soffrono di diabete hanno timore di usare integratori alimentari. Questo perché hanno paura di peggiorare la loro condizione o anche di creare qualche tipo di interazione con la patologia.
Quali sono gli integratori utili per diabetici?
Molti diabetici vogliono migliorare la propria composizione corporea:
- Perdere grasso.
- Guadagnare massa muscolare.
O le prestazioni sportive:
- Recupero muscolare prima e meglio, avendo a disposizione più nutrienti che apportano energia per gli allenamenti, ottimizzando il riposo….
Un diabetico può assumere Evolate 2.0?
Certo!
E Evowhey 2.0?
Naturalmente!
Infatti, alcuni studi studi comportamentali mostrano miglioramenti metabolici associati ad un maggiore consumo di proteine nella dieta dei diabetici (Gannon et al., 2003)
Vuoi guadagnare massa muscolare? Sei diabetico? Hai i migliori integratori a tua disposizione!
Diabetici e integratori a base di carboidrati
Bene, una volta che abbiamo affrontato questa questione andiamo al sodo…. Vuoi assumere carboidrati?
Puoi assumere un carboidrati con un alto indice glicemico?
Sì puoi, ma devi portare con te il glucometro, per verificare come risponde il tuo corpo alla glicemia.
Un tipo de carboidrato ad alto indice glicemico è il destrosio. È molto utile in situazioni di ipoglicemia, molto frequenti nei diabetici, specialmente di tipo I e nello specifico durante la realizzazione di esercizio fisico.
Quali sono i carboidrati più appropriati per i diabetici?
Come carboidrati di “base”, i diabetici hanno altre preferenze:
Palatinosio
È isomaltulosio, un disaccaride formato dall’unione di fruttosio e glucosio (come lo zucchero da tavola), ma con un legame diverso (1,6- invece 1,4-), che per l’organismo è più difficile da “rompere”.
Figura IV. Curva di: glucosio (a), insulina (b), e glucagone (c) dopo il consumo della stessa quantità di zucchero da tavola (saccarosio) e palatinosio (isomaltulosio). (Keyhani-Nejad et al., 2016).
Amilopectina
Un’altra opzione, un carboidrato che si ottiene a partire dal mais ceroso, con una grande complessità. È un polimero di glucosio grande e molto ramificato, che non provoca disturbi gastrointestinali associati al consumo, mantenendo le proprietà tecnologiche dell’amido, un tipo di carboidrato contenuto nell’avena, per esempio, che i diabetici sanno di poter consumare in modo controllato, senza grandi problemi.
Figura V. Curva del glucosio e AUC dopo il consumo della stessa quantità di carboidrati provenienti dal pane bianco (controllo), maltodestrina e amilopectina. (Sands et al., 2009).
I carboidrati possono essere utilizzati per migliorare il recupero negli sportivi, aumentando la disponibilità di fonti energetiche di riserva. Inoltre, migliora le prestazioni in modo acuto, grazie al fatto che aumenta le concentrazioni di glucosio nel sangue, e di conseguenza il substrato.
Sono integratori per diabetici ideali per l’aumento di massa muscolare e per migliorare il recupero.
Creatina per diabetici
Molti diabetici temono di usare creatina, perché aumenta l’escrezione urinaria di creatinina, tradizionalmente associato al danno renale.
Si tratta di un associazione erronea, e persone che consumano più proteine, realizzano esercizio fisico intenso, ecc. Presentano maggiori concentrazioni di creatinina nel sangue, e questo non significa che i reni funzionano peggio, ma che il metabolismo dei fosfageni è più attivo.
Figura VI. Effetti di diverse variabili sulle concentrazioni di creatinina che descrivono il fenotipo del soggetto attivo vs soggetto sedentario (Hull, 2019)
Quindi la creatina è sicura per di dibetici?
Assolutamente sì!
Sapevi che la creatina aiuta anche a controllare il glucosio? Ebbene sì! È un nutriente polivalente, anche se non conosciamo i meccanismi attraverso i quali si ottiene questo effetto, quello che è certo è che la creatina aiuta a regolare il glucosio nei diabetici “stabilizzandolo” (Gualano, 2011).
Addiruttura viene proposta la creatina come, “un nutriente condizionatamente essenziale per la malattia renale cronica”! (Post et al., 2019).
Il consumo di creatina è stato associato ad aumento considerevole della massa magra, rendimento anaerobico e forza muscolare (Mielgo-Ayuso et al., 2019, Chilibeck et al., 2017). Cosa aspetti a utilizzare creatine nel post-workout?
Altri integratori per migliorare le prestazioni sportive
Gli integratori citati in precedenza per diabetici, sono quelli più controversi per quanto riguarda l’uso in persone affette da questa patologia.
Infatti, attualmente esiste una grande quantità di integratori alimenti che vengono impiegati per migliorare i parametri metabolici nei diabetici e che servono come trattamento coadiuvante nelle terapie stabilite dall’endocrinologo che segue il caso, sempre sotto controllo.
Gli effetti principali sono…
Integratori | Effetti sul diabete |
Acido alfa Lipoico | 1. Migliora la sensibilità all’ insulina. 2. Riduce la perossidazione lipidica e protegge le membrane cellularis. 3. Migliora la funzionalità dei reni. |
Cromo | 1. Diminuisce il glucosio a digiuno. 2. Diminuisce l’emoglobina glicata, un marcatore della glicazione. 3. Diminuisce l’insulina a digiuno, che migliora la sensibilità. 4. Migliora la funzionalità cardiaca. 5. Diminuisce il glucosio e l’insulina tra i pasti. 6. Diminuisce l’ossidazione e protegge le cellule. 7. Diminuisce le concentrazioni di fruttosamina, un altro marcatore della glicazione. 8. Migliora il profilo dei lipidi (riduce i trigliceridi) |
Acido folico (vitamina B9) | 1. Migliora la funzionalità delle pareti vascolari (migliora la circolazione) |
Isoflavoni | 1. Diminuisce l’emoglobina glicosilata. 2. Diminuisce l’insulina a digiuno. 3. Migliora la sensibilità all’insulina. 4. Diminuisce il colesterolo totale e LDL. 5. Migliora il rapporto colesterolo/HDL-c. 6. Diminuisce i trigliceridi. |
Magnesio | 1. Diminuisce le concentrazioni di fruttosamina. 2. Migliora il controllo del glucosio. 3. Diminuisce l’emoglobina glicosilata. 4. Diminuisce il colesterolo. 5. Diminuisce i trigliceridi. |
Picnogenolo | 1. Diminuisce il glucosio a digiuno. 2. Diminuisce l’emoglobina glicosilata. 3. Aumenta l’espressione di Endotelina-1, associata a una miglior circolazione. 4. Migliora il flusso sanguigno nei capillari degli occhi. 5. Migliora l’acutezza visiva. |
Selenio | 1. Diminuisce l’espressione di NF-κB, un fattore di infiammazione. 2. Diminuisce l’ossidazione lipidica e protegge le cellule. 3. Migliora la funzionalità dei reni. |
Vitamina C | 1. Diminuisce il colesterolo totale e il colesterolo LDL (cattivo). 2. Migliora la flessibilità arteriosa e riduce la pressione sanguigna sistolica e diastolica. 3. Diminuisce la produzione di radicali liberi. 4. Diminuisce le concentrazioni di insulina. 5. Diminuisce i trigliceridi. |
Vitamina E | 1. Diminuisce le concentrazioni dei marcatori infiammatori. 2. Diminuisce la frequenza cardiaca e la pressione di pulsazione. 3. Migliora lo status antiossidante 4. Riduce le concentrazioni di LDL. 5. Migliora la funzionalità dei reni. 6. Diminuisce le concentrazioni di emoglobina glicata. |
Zinco | 1. Riduce lo stress ossidativo e la perossidazione lipidica. |
Ginseng | 1. Riduce le concentrazioni di glucosio a digiuno. Precauzione diabetici che utilizzano anticoagulanti come Warfarin |
Nicotinamide (vitamina B3) | 1. Diminuisce la produzione di incretine, migliorando la funzione del pancreas nella produzione di insulina. |
Fieno greco | 1. Riduce l’insulina a digiuno. 2. Riduce le concentrazioni di emoglobina glicata. 3. Riduce il glucosio a digiuno e dopo i pasti. |
Vitamina D | 1. Diminuisce il glucosio a digiuno. 2. Migliora la sensibilità all’insulina. |
Cannella | 1. Riduce il glucosio a digiuno. |
Figura VII. Tabella riporta gli integratori per diabetici più studiati e l’evidenza attuale rispetto all’uso e i parametri associati al diabete (Tabella adattata dalle meta-analisi di Berlett et al., 2008; Ylmaz et al., 2017).
Spero di avere chiarito con questo articolo che, anche se siete diabetici, potete utilizzare praticamente qualsiasi integratore alimentare.
Non solo è possibile utilizzarli, ma possono anche avere effetti positivi sul controllo del glucosio; quindi utilizzare integratori è un’opzione valida per i diabetici che vogliono migliorare le prestazioni sportive.
Referenze Bibliografiche
- Bartlett, H. E., & Eperjesi, F. (2008). Nutritional supplementation for type 2 diabetes: A systematic review. Ophthalmic and Physiological Optics, 28(6), 503–523.
- Frid, A. H., Nilsson, M., Holst, J. J., & Björck, I. M. E. (2005). Effect of whey on blood glucose and insulin responses to composite breakfast and lunch meals in type 2 diabetic subjects. American Journal of Clinical Nutrition, 82(1), 69–75.
- Gannon, M. C., Nuttall, F. Q., Saeed, A., Jordan, K., & Hoover, H. (2003). An increase in dietary protein improves the blood glucose response in persons with type 2 diabetes. American Journal of Clinical Nutrition, 78(4), 734–741.
- Gualano, B., De Salles Painelli, V., Roschel, H., Lugaresi, R., Dorea, E., Artioli, G. G., … Lancha Junior, A. H. (2011). Creatine supplementation does not impair kidney function in type 2 diabetic patients: A randomized, double-blind, placebo-controlled, clinical trial. European Journal of Applied Physiology, 111(5), 749–756.
- Gualano, B., De Salles Painneli, V., Roschel, H., Artioli, G. G., Neves, M., De Sá Pinto, A. L., … Lancha, A. H. (2011). Creatine in type 2 diabetes: A randomized, double-blind, placebo-controlled trial. Medicine and Science in Sports and Exercise, 43(5), 770–778.
- Hull, M. (2019). Is creatine safe for your kidneys? Recuperado de https://examine.com/nutrition/does-creatine-cause-kidney-problems/
- Jato, J., Bawa, I., & Onyezili, F. (2018). Diabetes Induction with Streptozotocin and Insulin Action on Blood Glucose Levels in Albino Rats. 3, 208–212.
- Keyhani-Nejad, F., Kemper, M., Schueler, R., Pivovarova, O., Rudovich, N., & Pfeiffer, A. F. H. (2016). Effects of palatinose and sucrose intake on glucose metabolism and incretin secretion in subjects with type 2 diabetes. Diabetes Care, 39(3), e38–e39.
- Post, A., Tsikas, D., & Bakker, S. J. L. (2019). Creatine is a conditionally essential nutrient in chronic kidney disease: A hypothesis and narrative literature review. Nutrients, 11(5).
- Sands, A. L., Leidy, H. J., Hamaker, B. R., Maguire, P., & Campbell, W. W. (2009). Consumption of the slow-digesting waxy maize starch leads to blunted plasma glucose and insulin response but does not influence energy expenditure or appetite in humans. Nutrition research (New York, N.Y.), 29(6), 383–390.
- World Health Organization. (2018). Diabetes. Recuperado de https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/diabetes
- Yilmaz, Z., Piracha, F., Anderson, L., & Mazzola, N. (2017). Supplements for Diabetes Mellitus: A Review of the Literature. Journal of Pharmacy Practice, 30(6), 631–638.
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