Segui questi suggerimenti per alleviare i dolori mestruali.
Quando si parla del ciclo mestruale di una donna, ci si riferisce a quei cambiamenti fisici, psicologici e biologici che si verificano nel suo corpo, in un momento specifico del mese.
Di solito è anche accompagnato da disagi fisici, che tendono a variare dal dolore addominale e dalla schiena alla sensibilità della pelle.
Indice
Ciclo e dolore mestruale
Il ciclo mestruale di una donna dura tra i 21 ei 28 giorni, questo è il tempo che impiega l’ovulo, che stava maturando nell’ovaio, a raggiungere l’utero per poi staccarsi quando non è fecondato, generando ciò che è noto come mestruazione, che apre la possibilità di gravidanza.
Il disagio subito da una donna non si manifesta solo con le mestruazioni, come molte persone credono, in realtà, il disagio tende a manifestarsi qualche giorno prima con fastidio nella parte bassa della schiena, sensibilità ai seni e gonfiori nella pancia.
Dismenorrea, la peggior nemica
Dei sintomi più presenti, che producono il maggior disagio e dolore, la peggiore è la dismenorrea o dolore addominale eccessivo e anormale.
Si verificano nei giorni prima e durante le mestruazioni
Questa tende ad evolversi nel tempo, intensificando il disagio e aumentandone la durata. Di solito, la fascia di età che soffre di più è compresa tra 16 e 17 anni.
Classificazione della dismenorrea
La dismenorrea primaria ha due terminazioni, può scomparire dopo aver avuto figli, riducendo notevolmente il disagio e il dolore, oppure può essere complicata, presentando problemi uterini.
In una seconda classificazione, c’è la dismenorrea secondaria, che si riferisce a quella che si verifica nelle donne anziane, a partire da quelle oltre i 25-28 anni.
Il dolore lancinante tende ad apparire fino a una settimana prima delle mestruazioni, durando fino alla fine.
Nella maggior parte dei casi richiede controllo medico in quanto può essere un sintomo di infezioni e persino endometriosi
Affrontare i dolori mestruali
Nella maggior parte dei casi, questa malattia viene trattata con farmaci e medicine, analgesici, contraccettivi o anche prostageni. Questi, riescono ad alleviare i peggiori sintomi della dismenorrea, tuttavia non è in grado di curarla o porla fine.
Esercizi per ridurre il dolore mestruale
Sebbene possa essere difficile da raggiungere e richieda uno sforzo maggiore del solito, fare esercizio prima e durante il ciclo è uno dei modi più naturali per affrontare il dolore.
Ciò è dovuto al fatto che aumenta la circolazione sanguigna, che produce un aumento dell’ossigenazione e una diminuzione dell’infiammazione; a parte, produce anche uno stato di rilassamento aiuta a ridurre il disagio.
Come se ciò non bastasse, l’esercizio è il modo migliore per alleviare l’ansia, la depressione e in generale migliorare gli stati d’animo, poiché c’è un aumento considerevole nella produzione di endorfine. Diamo un’occhiata a due posizioni.
“La Balasana”
Occorre innanzitutto inginocchiarsi su una superficie morbida che non sia scomoda. In seguito, piegarsi in avanti, appoggiando il petto sulle gambe, mentre le mani sono distese all’indietro e la testa è appoggiata sul pavimento.
Estensione Totale
In questo esercizio il corpo viene posto a faccia in giù, estendendolo al massimo, le mani vengono appoggiate con i palmi rivolti verso il basso all’altezza del petto a terra, per usarle come spinta verso l’alto, sollevando l’intero tronco e allungandolo.
Alimentazione per alleviare i dolori mestruali
Un altro aspetto fondamentale di cui tenere conto quando si tratta di alleviare i crampi mestruali è il tipo di cibo consumato. È importante che durante questo periodo si riduca il consumo di grassi e di carboidrati, è meglio sostituirli con alimenti con alti livelli di fibre, ferro, magnesio e vitamina C.
Questo è il motivo per cui si consiglia di mangiare riso, pasta o pane integrale, frutta secca come noci, verdure in grandi quantità, carne e pesce. Inoltre, consumare liquidi deve diventare qualcosa di fondamentale, l’acqua, le tisane in genere e nello specifico la camomilla o la malva sono perfette.
Oltre al cibo e all’esercizio fisico, per ridurre il disagio in modo naturale, puoi scegliere di posizionare panni o impacchi di acqua calda sull’addome, goderti i massaggi o optare per l’agopuntura
Integratori per alleviare i crampi mestruali
Oltre al citato olio di enotera, oggi sul mercato sono disponibili diversi integratori alimentari che collaborano per alleviare il dolore e i sintomi premestruali che le donne soffrono ogni mese.
Tra i più importanti troviamo:
Olio di enotera per alleviare il dolore mestruale
Una parte essenziale della dieta è consumare integratori che possono essere più utili dei farmaci comuni, uno dei quali è l’olio di enotera o “olio della donna”.
È un olio essenziale che si consiglia di assumere quotidianamente in una qualsiasi delle sue presentazioni, sia liquido che in pillole, al fine di alleviare il disagio premestruale e mestruale.
È consigliato poiché ha nella sua composizione acido gamma linolenico, in grado di ridurre l’infiammazione che si verifica, ridurre il gonfiore del seno e regolare gli ormoni. Questo prodotto è un composto essenziale per la creazione di farmaci come la prostagladina E1.
Vitamine
Per il periodo noto come premestruale è importante che il tuo corpo sia preparato con la dose necessaria di diversi tipi di vitamine.
In particolare, la vitamina C promuove un buon assorbimento del ferro minerale nel corpo. Evita che il tuo corpo ne soffra una carenza e corri il rischio di raggiungere lo stato di anemia.
Da parte sua, l’assunzione di vitamina E allevia i sintomi premestruali come sbalzi d’umore, irritabilità o la stanchezza. Nel caso delle vitamine b12 e B6, hanno una funzione simile alla precedente, poiché prevengono i sintomi premestruali.
Curcuma
Per le sue proprietà antinfiammatorie se ne consiglia l’assunzione nei periodi premestruali. Tra le proprietà della curcuma spicca anche il miglioramento della circolazione sanguigna e aiuto al fegato a svolgere le sue corrette funzioni.
Zenzero
Lo zenzero è stato tradizionalmente raccomandato per i crampi mestruali, così come per il suo funzionamento contro la fatica che accompagna le donne durante il periodo premestruale.
Ferro
È stato dimostrato attraverso diversi studi che l’assunzione di integratori di ferro durante le mestruazioni aiuta le donne.
In particolare, per le donne con perdite mestruali significative. Il modo più pratico per soddisfare il fabbisogno di ferro è assumere integratori di ferro. Può essere applicato alla maggior parte delle donne adolescenti.
In una serie di casi pubblicata nel 1981, a 15 donne con menorragia è stata somministrata una compressa di ferro da 100 mg al giorno per 10 giorni in coincidenza con il loro periodo mestruale. La perdita di sangue mestruale media è stata di 117 ml (intervallo 46-259 ml), corrispondente a 53 mg di ferro (intervallo 21-117 mg).
L’assorbimento medio del ferro è stato di 81 mg (intervallo 49-145 mg). Individualmente, 14 delle 15 donne hanno assorbito più ferro dalle compresse di quanto hanno perso con il sanguinamento mestruale. Pertanto, gli autori di questo studio ritengono che la profilassi con ferro somministrata durante le mestruazioni sembra essere sufficiente nella maggior parte delle donne con menorragia.
Bibliografia
- “Periodos sin dolor” Stella Weller Editorial: EDAF
- “Regla sin dolor” Anna Huete Méndez
- “Salud natural para la mujer· María Tránsito López Luengo. Editorial: Océano Ámbar
- “Trastornos específicos de la mujer” Cristina Larroy García
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