Gli occhi sono uno strumento fondamentale della nostra quotidianità, ma sono tanti gli agenti esterni che ogni giorno mettono a rischio i nostri occhi: lavoro con computer, cellulari, lunghe esposizioni al sole, ecc. Qui proveremo a chiarire quanto spesso dovremmo controllare la nostra vista dalla nascita.
Indice
Durante i primi 24 mesi di vita
Soprattutto nel caso in cui il bambino sia prematuro o nasca con un peso ridotto per la sua età, è della massima importanza effettuare una visita oculistica nelle prime settimane di vita nel caso in cui venga rilevata la retinopatia della prematurità.
Durante i due anni di vita, dovrebbe essere effettuato un controllo se viene rilevato uno qualsiasi di questi sintomi per poter trattare il bambino precocemente:
- Deviazione di uno o entrambi gli occhi
- Lacrimazione o congiuntivite ricorrente
- Fotofobia o grandi cornee
- Leucocoria o riflesso pupillare biancastro
- Nistagmo congenito o movimenti oculari rapidi
Ai 3 anni
In questa fase, i bambini iniziano a riconoscere accuratamente i colori e le forme ed è la fase chiave per eseguire il primo esame visivo del bambino (se non abbiamo rilevato altri sintomi prima).
Nell’esame oftalmologico, verrà valutata l’acuità visiva e se necessita di una correzione ottica.
In molti casi sarà necessario effettuare un esame sotto cicloplegia (si tratta di applicare poche gocce che dilatano la pupilla) per conoscere esattamente la gradazione di cui avrai bisogno.
I movimenti oculari verranno controllati per rilevare lo strabismo, trattarli e quindi evitare la comparsa di un occhio pigro o di ambliopia.
Controlli dai 3 ai 12 anni
Dobbiamo tenere presente che l’80% di ciò che il bambino impara entra attraverso gli occhi.
Molte volte le difficoltà di apprendimento possono essere dovute a difetti visivi, o perché il bambino ha bisogno di occhiali o perché ha problemi con la visione binoculare (uso di entrambi gli occhi, necessario per la visione tridimensionale) o problemi con l’accomodamento-convergenza (essenziale per mettere gli occhi in posizione di lettura e mettere a fuoco correttamente). In questi casi possono essere utili gli esercizi di terapia visiva.
Controlli dai 12 ai 20 anni
Gli adolescenti stanno subendo continui cambiamenti nei loro corpi. Con lo sviluppo, c’è anche la possibilità di problemi o cambiamenti nella gradazione che non avevano prima, quindi, dovrebbero essere effettuati controlli ogni due anni per scoprire questi cambiamenti
Controlli della vista dai 20 ai 40 anni
Per gli altri, la vista dovrebbe essere controllata ogni tre anni, anche se non ci sono sintomi che indicano problemi visivi, ma è l’unico modo per rilevarli in tempo. Dovrebbero anche valutare la pressione intraoculare e il fondo oculare per essere in grado di rilevare possibili alterazioni oculari, come le lacrime retiniche nei pazienti miopi (che sono più inclini a soffrire di distacco di retina).
Controlli a partire dai 40 anni
Da questa età si consiglia di fare un controllo ogni anno o ogni due anni, poiché da quel momento iniziano i primi sintomi di presbiopia o occhi stanchi (problemi di concentrazione avvicinamento).
Potrebbe anche essere necessario misurare la pressione intraoculare ed effettuare uno studio del nervo ottico e del campo visivo, poiché il glaucoma di solito compare in molti casi a questa età. Uno studio oftalmologico aiuterà a prevenire la perdita irreversibile della vista rilevando e trattando la pressione intraoculare elevata, uno dei principali sintomi del glaucoma.
Controlli dai 60 anni
La cataratta è uno dei problemi visivi più comuni dopo i 60 anni di età e può essere trattata con frequenti modifiche alla gradazione. La cataratta è una patologia associata all’invecchiamento del cristallino che può essere risolta con la chirurgia della cataratta con impianto di lente intraoculare, correggendo anche la graduazione in un gran numero di casi.
L’AMD è la principale causa di perdita della vista irreversibile nei paesi occidentali nelle persone di età superiore ai 50 anni. I sintomi sono visione centrale offuscata, alterazione nella forma delle immagini (metamorfopsia) o alterazioni nella dimensione delle immagini.
Bibliografia
- Bradley S. Henriksen, Gary Chan, Robert O. Hoffman, Mohsen Sharifzadeh, Igor V. Ermakov, Werner Gellermann and Paul S. Bernstein. Interrelationships Between Maternal Carotenoid Status and Newborn Infant Macular Pigment Optical Density and Carotenoid Status. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2013 Aug; 54(8): 5568–5578.
- Mingjuan Lisa Zhang, Phenpan Hirunyachote and Henry Jampe. Combined surgery versus cataract surgery alone for eyes with cataract and glaucoma. Cochrane Database Syst Rev. Author manuscript; available in PMC 2016 Jul 14.
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Primi 24 mesi - 100%
Fino ai 12 anni - 100%
A partire dai 40 anni - 100%
A partire dai 60 anni - 100%
100%