Un sostituto del pasto è un prodotto focalizzato a sopperire l'apporto nutrizionale che rappresenterebbe una assunzione solida. Sono prodotti in formati in polvere, che si ricostituiscono mediante l'apporto di acqua o altro liquido, come latte o succo. Presentano un gusto molto appetibile, e possono prendersi in qualsiasi momento come nel nostro tempo libero.
La ragione principale è quella di riuscire a mantenere uno stile di vita movimentato. Di solito chi lavora molto non riesce a mangiare con frequenza, riducendosi quindi solo a mangiare 1 o 2 pasti principali al giorno, comportando così dei rischi per la salute, dato che arrivano a mancare i micronutrienti necessari per una nutrizione completa.
Per completare una dieta bilanciata, sia a livello dei macro che dei micronutrienti, un sostituto di pasti deve portare una dose equilibrata di sostanze nutritive equivalente a quello che si potrebbe trovare in cibi solidi che corrisponde ai livelli di nutrizione standard. Bisogna quindi che contengano la quantità di calorie stabilite dagli standard di una buona alimentazione e che produca un eccesso di calorie equivalente a quelle di tutta la giornata.
Indice
I macronutrienti sono sostanze chimiche che producono energia e che sono assunte tramite l'alimentazione. I tre principali sono: carboidrati, lipidi e proteine.
La dieta deve essere composta da un apporto di ugual misura di ciascuna di queste sostanze e, a seconda delle condizioni e caratteristiche della persona, tenere conto degli obbiettivi riguardo al peso corporeo (aumentare, mantenere o diminuire) e il tipo di attività da compiere. Tenendo conto di questi parametri sarà possibile capire quale sia la quantità da assumere.
Le proteine sono il macronutriente essenziale per la vita umana. Sono molecole talmente importanti che senza di esse, o per esattezza senza gli aminoacidi che le formano, non sarebbe possibile continuare a vivere. Le proteine sono quindi formate da catene di aminoacidi che svolgono un ruolo preciso nel nostro organismo, tra cui: rigenerazione dei tessuti corporei, apporto di energia alle cellule, sintesi dei neurotrasmettitori, metabolismo dei macronutrienti, mantenimento del corretto funzionamento degli organi principali come cuore, fegato, reni...
Esiste inoltre un gruppo di aminoacidi denominato “aminoacidi essenziali”, che non sono sintetizzati direttamente dal nostro organismo e devono quindi essere assimilati dalle fonti proteiche corrette, conosciute come “proteine complete” in quanto complete di tutti i tipi di aminoacidi, essenziali e non. Le fonti principali di questo tipo di proteine sono animali, le fonti vegetali presentano carenze o hanno poche quantità di questi aminoacidi essenziali.
Per chi ha una frequenza di allenamento di più di tre giorni, ed in grado di conciliare qualsiasi attività, c'è bisogno in una quantità maggiore di tali proteine rispetto ad altre persone.
I carboidrati, sono elementi che hanno il compito di portare energia, che deve essere amministrata in qualche modo ed è per questo immagazzinata dal corpo sotto forma di glicogeno muscolare, ricaricando i depositi dei muscoli o del fegato. Queste riserve di energia sono limitate, per cui è necessario aumentarne l'assunzione se il corpo lo richiede.
Il corpo utilizza il glucosio, paragonabile agli aminoacidi per quanto riguarda l'uso delle proteine. Quando nel corpo ne è presente una quantità sufficiente allora sarà permesso ad altri macronutrienti, come nel caso delle proteine, di svolgere i propri ruoli. Questo è dovuto al fatto che il corpo è in grado di produrre glucosio dagli aminoacidi in caso manchino carboidrati, meccanismo che però entra in funzione per compiere determinati processi del corpo e svantaggioso dal punto di vista sportivo.
Il cervello, i reni ed i tessuti muscolari richiedono glucosio per un coretto funziona, benché sia possibile utilizzare altri substrati, questi implicherebbero altre condizioni come la chetosi (produzione di particelle di chetosi, che permettono il corretto funzionamento del corpo).
I carboidrati sono divisi in due categorie in base alla loro struttura molecolare: semplici o complessi. I carboidrati semplici sono formati da molecole di glucosio che vengono metabolizzate immediatamente nel momento in cui sono ingerite, portando così glucosio direttamente nel sangue. Se invece presentano una struttura di catene di glucosio si ha a che fare con dei carboidrati complessi, in cui l'apporto di glucosio è rallentato. Quando il glucosio si trova in questa forma il pancreas deve secernere insulina per regolare il tasso di zucchero presente nel sangue e far sí che rimanga a livelli stabili. Ci si riferisce all'indice glicemico di un carboidrato quando questo produce una risposta molto rapida al glucosio nel sangue, proprio come gli idrati di carbonio semplici.
Un altro carboidrato è la fibra, che occupa un ruolo chiave nella stabilità dell'intestino. È una sostanza non digeribile che attraversa il corpo ripulendolo di residui che poi saranno espulsi. La fibra in una dieta riduce i sintomi di certe patologie come la obesità, colesterolo o problemi cardiaci.
I grassi o lipidi portano acidi grassi, tra cui esistono anche quelli denominati “acidi grassi essenziali” i quali, esattamente come gli aminoacidi essenziali, non possono essere sintetizzati direttamente dal corpo e devono quindi essere introdotti nell'organismo tramite l'alimentazione. Esistono altri tipi di grassi: saturi e insaturi. Presentano differenze a livello molecolare ed è nel gruppo degli insaturi che si possono trovare gli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6.
I grassi svolgono funzioni importanti all'interno dell'organismo:
Si tratta di un gruppo formato dalle vitamine e minerali che si ottengono dai macronutrienti, di cui ne contengono in grandi quantitativi e di cui ce n'è bisogno in piccole quantità, al contrario dei micronutrienti, e che sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo, in quanto parte di qualsiasi reazione chimica che si vada a compiere: regolare il metabolismo, ritmo cardiaco, mantenimento cellulare, sistema osseo... una mancanza di questo tipo di sostanze nutrienti può portare determinate complicazioni e sviluppare patologie ad alto rischio per la salute.
All'interno del gruppo delle vitamine, troviamo due gruppi, le liposolubili e le idrosolubili: B, C, D, E, K.
All'interno del gruppo di minerali, troviamo: magnesio, fosforo, sodio, potassio, ferro, rame, iodio, zinco, fluoro.
Il beneficio principale sarà quello di un apporto nutrizionale che mediante un equilibrio tra micro e macro nutrienti mantiene la salute a livelli ottimali. Grazie alla loro forma sono molto facili da portare e trasportare in modo da poterli ingerire in qualsiasi momento ed evitando così di saltare un pasto adeguato.
Tenendo conto di quanto spiegato in precedenza, la nostra forma fisica e l'obbiettivo prefisso all'interno della nostra dieta cercheremo un sostituto del pasto che ci apporti:
Esistono vaste gamme di marche per Sostituti di pasti, per esempio:
Per chi è a dieta per controllo peso ha bisogno di frullati sostitutivi ricchi di proteine però con basso tasso di idrati di carbonio e grassi. Questi frullati aiutano a sentirsi sazi e a mantenere la massa muscolare, oltre che a favorire la perdita di grassi in forma naturale.
Tra le proteine come sostitutivo pasti troviamo:
Se si cercano frullati sostitutivi economici una opzione interessante è quella di elaborare la propria composizione. Una alternativa sarebbe partire da:
Per creare in nostri frullati nutritivi possiamo aggiungere a queste sostanze frutta (banane, mele, fragole...) frutta secca (noci, mandorle, arachidi...) fibre vegetali (Psyllium husk, semi di lino..), ecc.
Spesso capita di trovare sostitutivi di pasti che assomigliano molto ai piatti che consumiamo abitualmente, ma in versione “light”, pensati per chi vuole perdere peso. In maniera sana.
Per esempio molti sostitutivi servono per preparare budini, zuppe, pancakes, creme caramel ecc.
La particolarità dei sostitutivi di pasti è che hanno meno calorie dei pasti originali, mentre il tasso di proteine è maggiore.