In termini di salute, quando si tratta di esercizio fisico, il detto “più è, meglio è” non vale; c’è un termine di mezzo che apporta benefici per la salute. Si tratta di una distinzione importante rispetto allo sport ad alte prestazioni. Una delle possibili conseguenze di questo squilibrio può riflettersi in problemi gastrointestinali
Indice
Esercizio Eccessivo e Sistema Immunitario
Un’attività fisica troppo scarsa è associata a effetti nocivi per la salute, ma anche un eccessivo esercizio fisico (carico non sopportabile) incide negativamente sulla salute, compresa una maggiore suscettibilità a malattie e infezioni legate al sistema immunitario e alla permeabilità intestinale.
Cos’è esattamente un “Intestino Permeabile”?
La funzione principale dell’intestino è, a partire dalle secrezioni ricevute durante la digestione e che contengono una grande quantità di enzimi, degradare gli alimenti e trasformarli in sostanze solubili semplici.
Le sostanze insolubili o non digeribili (per es. fibra) saranno espulse dall’ano.
Questo lo rende una barriera semipermeabile altamente selettiva: i nutrienti entrano nell’organismo attraverso una varietà di meccanismi strettamente controllati da cellule specializzate chiamate cellule epiteliali intestinali (o enterociti).
Quando parliamo di un “intestino permeabile“, ci riferiamo a che è avvenuto qualche evento o processo per cui queste cellule epiteliali intestinali sono state danneggiate, o peggio ancora, sono morte. In questo caso, si crea un piccolo foro (almeno fino a quando l’intestino può ripararsi da solo) che permette alle sostanze provenienti dall’interno dell’intestino di penetrare nel resto dell’organismo adiacente.
Attività Intensa e Salute Intestinale
In realtà, non dovrebbe sorprendere che le attività intense e stancanti causino problemi intestinali, visto che circa la metà di tutti i corridori di lunga distanza sperimentano quella che si conosce come “diarrea del corridore”.
I sintomi includono capogiri, nausee, coliche intestinali, vomito e diarrea.
Anche se è più evidente in coloro che realizzano allenamenti di resistenza, è vero che ci sono casi legati all’allenamento anaerobico con pesi. Infatti, nel recupero acuto dall’esercizio fisico (prime ore), la funzione immunitaria è temporaneamente diminuita.
Così, una serie di studi hanno documentato un aumento della permeabilità intestinale in atleti che hanno riportato sintomi gastrointestinali. Inoltre, soggettivamente (sensazioni proprie degli atleti), gli atleti ben allenati che hanno sofferto di sintomi gastrointestinali indotti dall’esercizio fisico sperimentano una permeabilità intestinale significativamente maggiore dopo l’esercizio rispetto agli atleti asintomatici.
Perchè l’Esercizio danneggia la Permeabilità Intestinale?
Il modo in cui l’elevato carico di esercizio fisico aumenta la permeabilità intestinale è sfaccettato. In primo luogo, l’attività intensa è uno stress per il corpo che attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, collegato con la reazione di lotta o fuga.
Secrezione di Ormoni
Questo provoca la secrezione di due ormoni importanti che influenzano direttamente la salute intestinale:
- Cortisolo, rendendo l’intestino più permeabile alle sostanze a basso peso molecolare e meno permeabile alle sostanze ad alto peso molecolare. Questo può portare ad una diminuzione della motilità intestinale e della produzione di muco, all’inibizione della digestione (riducendo la funzione secretoria dell’enzima nel pancreas e nella cistifellea), e può anche alterare direttamente il microbiota intestinale.
- L’ormone di rilascio della corticotropina (CRH): è un neurotrasmettitore coinvolto nella risposta allo stress ed incaricato di attivare la secrezione ipofisiaria dell’ACTH (ormone adrenocorticotropo).
In risposta all’esercizio fisico e all’aumento del CRH, le cellule corticotrope dell’ipofisi sintetizzano e secernono l’ACTH, che circola e si lega specificamente ai recettori ad alta affinità sulla superficie della corteccia surrenale per stimolare la sintesi e la secrezione di cortisolo.
Poi, sinergicamente al cortisolo, il CRH non solo aumenta la permeabilità della barriera intestinale in esercizi ad alto carico, ma aumenta anche la permeabilità della barriera dei polmoni, della pelle e della barriera emato-encefalica.
Ridistribuzione del flusso sanguigno
La risposta allo stress non è l’unico modo in cui l’esercizio produce un intestino permeabile. Con il fine di dare priorità al flusso sanguigno al cuore e ai muscoli scheletrici durante l’esercizio, il flusso del sangue viene deviato dal tratto gastrointestinale e altri organi (come il fegato e la milza).
Questa ischemia transitoria per l’intestino interrompe la barriera intestinale e, pertanto, aumenta la permeabilità intestinale.
Migliorare la Permeabilità Intestinale nello Sportivo
Corretta Idratazione
A sostegno di alcune delle idee che abbiamo apportato in HSN in relazione all’integrazione intra-workout, esiste una forte correlazione tra idratazione, assunzione di cibi e bevande con elettroliti e carboidrati (6-10%) con il miglioramento dei sintomi gastrointestinali negli atleti di resistenza.
Probabilmente, oltre alla riduzione della fatica, è una conseguenza il lieve aumento del flusso sanguigno (riduzione dell’ischemia) all’intestino per l’assorbimento dei nutrienti.
Probiotici
Il trattamento con probiotici su sportivi può aiutare anche a proteggere l’intestino dall’aumento della permeabilità causata dall’esercizio estenuante, ma questo aspetto lo tratteremo prossimamente in un altro articolo.
Glutammina
Il ruolo della glutammina, in questo caso, sarebbe legato ad una funzione di mantenimento della salute del sistema digestivo dell’atleta, proteggendo tanto la flora batterica come il controllo della permeabilità intestinale.
L’atleta può vedere alleviati i suoi disturbi intestinali, soprattutto nei periodi di maggiore richiesta fisica. Allo stesso tempo si supporta l’ottimizzazione dell’assorbimento dei nutrienti provenienti dal cibo.
Regolare il Carico di Allenamento
Ovviamente, la cosa più intelligente da fare è adeguare il carico ai limiti personali. Fare di più non significa fare meglio; non si otterranno migliori risultati se non ci si allena intelligentemente… e in questo senso, bisogna capire ed accettare che l’allenamento è un processo di adattamento:
Alto carico di allenamento non è uguale per persone diverse.
Fonti
- Deighton, K., Barry, R., Connon, C. E., & Stensel, D. J. (2013). Appetite, gut hormone and energy intake responses to low volume sprint interval and traditional endurance exercise. European journal of applied physiology,113(5), 1147-1156.
- Fernández, A., & López Chicharro, J. (2006). Fisiología del ejercicio. Madrid. Ed. Panamericana.
- Martins, C., Morgan, L. M., Bloom, S. R., & Robertson, M. D. (2007). Effects of exercise on gut peptides, energy intake and appetite. Journal of Endocrinology, 193(2), 251-258.
- Pyne, D. B., West, N. P., Cox, A. J., & Cripps, A. W. (2014). Probiotics supplementation for athletes–Clinical and physiological effects. European journal of sport science, (ahead-of-print), 1-10.
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