Oggi parliamo dell’ultima dieta di cui tutti parlano: la Dieta Carnivora.
- Cos’è;
- In cosa consiste;
- Quali sono i benefici; e
- la cosa più importante, quali sono i rischi associati.
Periodicamente compare una nuova corrente dietetica che sembra poter risolvere tutti i nostri problemi.
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’auge della dieta paleo: la sua coerenza evolutiva ha stregato molte persone generando un importante volume di adepti.
Parallelamente, la dieta chetogenica, la dieta a basso contenuto di carboidrati, e più recentenemte il digiuno intermettitente sono attualmente sulla cresta dell’onda.
Indice
Cos’è la Dieta Carnívora
La dieta carnivora è molto semplice da capire…
Consiste nell’eliminare completamente tutti gli alimenti che non sono di origine animale.
Questo vuol dire che vengono eliminati, frutta, verdura, semi o legumi dalla dieta.
Si tratta quindi di una dieta altamente restrittiva per la quantità dei gruppi alimentari esclusi.
Zero Carb Diet
Inoltre, è conosciuta anche con un altro nome: Zero Carb Diet, o dieta con zero carboidrati, dato che se si seguono le sue premesse, il contenuto di carbidrati in questa dieta sarà minimo.
Funziona?
La dieta è diventata popolare per diverse ragioni.
Uno dei suoi maggiori sostenitori è il Dottor Shawn Baker, che la segue da più di due anni.
Sulla sua pagina web meatheals.com potete trovare centianai di testimonianze di persone su cui la dieta carnivora ha funzionato bene.
Un’altra personalità che ha contribuito alla moda di questa dieta è lo psicologo Jordan Peterson, che allega che tra i benefici che questa dieta gli ha dato, si trova quello di ridurre drasticamente i livelli di ansia grazie all’alimentazione carnivora, come potete vedere in questo podcast di Joe Rogan.
Quali sono i suoi Benefici?
Esclude gli alimenti che non devono rientrare nella tua dieta
Il carattere restrittivo della dieta ha un aspetto positivo: starai eliminado di colpo tutte le fonti di zuccheri, farine raffinate, oli vegetali e alimenti ultraprocessati.
Perdere peso è molto semplice
La dieta carnivora è una dieta altamente iperproteica e, anche se non viene detto, è anche una dieta chetogenica per lo scarso apporto di glucosio esogeno.
Questa caratteristica renderà più semplice mantenere il senso di sazietà più a lungo e diminuire l’ansia per il cibo, che è uno dei benefici più frequenti riportati dai seguaci di questa dieta.
È facile non perdere massa muscolare
Anche se il deficit calorico creato non è molto elevato, apporta una grande quantità di proteine ad alto valore biologico.
Specialmente se pratichi esercizio fisico di forza, ti aiuterà a mantenere la tua massa magra.
Diminuzione dell’ansia
Non è nulla di nuovo…
Come citato in precedenza, una dieta basata esclusivamente sulla carne, pesce e uova, anche se non viene riconosciuta come tale, è una dieta chetogenica nel senso che produce un aumento dei corpi chetonici nel plasma.
I corpi chetonici hanno dimostrato un effetto neurodepressore che sembra essere direttamente legato al miglioramento dei sintomi dell’ansia e migliora l’umore nei pazienti che seguono una dieta chetogenica.
Può migliorare alcune patologie
Specialmente patologie metaboliche come il diabete di tipo 2, sindrome metabolica e obesità.
Nonostante, molte persone che seguono questa dieta riportano un miglioramento delle malattie autoimmuni come il morbo di Chron o l’artrite reumatoide.
Anche se la scienza dovrà dimostrare questa evidenza, dal punto di vista della fisiopatologia non è irragionevole pensare che una dieta così restrittiva in antigeni possa migliorare la patologia autoimmune.
Dall’altra parte, il carattere fortemente antinfiammatorio dei corpi chetonici migliorerà la sintomatologia di molte di queste patologie.
Quali sono i Rischi?
Esclusione ingiustificata di gruppi di alimenti salutari
I difensori della dieta carnivora sostengono che l’essere umano, dal punto di vista evolutivo, non è preparato per consumare e processare grandi quantità di vegetali.
Infatti, parlano della presenza di antinutrienti come i fitati negli alimenti di origine vegetale, e del loro effetto nocivo sulla nostra salute.
Nononostante ciò, trovo queste argomentazioni molto deboli.
Dal punto di vista evolutivo, la stragrande maggioranza delle popolazioni di cacciatori-raccoglitori, presenti e passate, includono una proporzione di alimenti di origine vegetale nella dieta.
Addirittura gli Hadza, che prediligono alimenti di origine animale, includono una quantità di vegetali nella dieta quotidiana.
D’altra parte, pensare che lo stile di vita Inuit, così come l’alimentazione, possano essere applicati al resto della popolazione mondiale è irragionevole.
Da un punto di vista epidemiologico, praticamente tutte le zone blu seguono una dieta basata su vegetali e con il minimo appoto di prodotti di origine animale.
E dal punto di vista degli studi disponibili, il fatto di ovviare il numero di pubblicazioni che associano il consumo di frutta, verdura, frutta secca e legumi con un miglior stato di salute, è quanto meno imprudente.
Carne processata
Colpisce il fatto che la dieta carnivora non regola il consumo di carne processata.
Naturalmente, non c’è un consenso scientifico riguardoné al consumo di carne rossa né al suo impatto sulla salute.
Il bacon, per esempio, è molto presente in questa dieta.
Impatto ambientale
Al giorno d’oggi, non prendere in considerazione l’impatto ambientale derivato dalla nostra alimentazione è irresponsabile.
Voci Correlate
- Tutto quello che devi sapere sulla Dieta Paleo nel seguente link.
- Il Digiuno Intermittente consiste nello stabilire una finestra di alimentazione… continua a leggere.
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